Canti mistici della Mahamudra
Editoriale Le Lettere, 2019
(Alcuni estratti dal testo)
Buddha, il Risvegliato, impersona tre sublimi perfezioni: saggezza, compassione e amore, verso il creato e gli esseri senzienti.
Il buddhismo afferma che la coscienza umana è pura e la natura di Buddha esiste latente in tutti gli esseri senzienti.
Il karma negativo, però, accumulatosi durante il ciclo samsarico del ripetersi delle esistenze, causa gli oscuramenti mentali e le conseguenti sofferenze contaminando la natura originaria della mente, fresca e splendente di chiara luce.
Essa si ricopre così di spesse nuvole afflittive provenienti dalla turbolenza dei fenomeni e dai corrispondenti veleni mentali: attaccamento, rabbia e odio, frutti dell’ignoranza egoistica.
Il buddhismo, che è una scienza della mente e una filosofia di vita spirituale, propone un sentiero preciso sul quale camminare per raggiungere la sublime vetta della purificazione perfetta dal karma negativo.
La realizzazione dell’illuminazione, in cui tutte le qualità dello stato di Buddha sono risvegliate, si consegue quando i veli dell’ego sono completamente dissolti grazie alla pratica spirituale. Questo impeccabile e chiaro sentiero spirituale, tracciato da Buddha oltre duemilacinquecento anni fa per il beneficio dell’umanità sofferente, conduce al conseguimento della liberazione e dell’illuminazione. La meta principale della Via è il risveglio perfetto nello stato naturale della mente (Dharmakaya), che si trova al di là della mente concettuale e di ogni pratica e attività meditativa.